Budapest: una giornata alle Terme Széchenyi

Una giornata alle Terme Széchenyi di Budapest, se vuoi saperne di più sul più grande bagno termale della capitale ungherese questo è l’articolo giusto!

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Budapest: una giornata alle Terme Széchenyi

Capita a molti visitatori della bellissima città ungherese di trovarsi a dover scegliere tra le numerose soluzioni termali offerte da Budapest. Stiamo infatti parlando della capitale europea delle terme, quella con il più alto numero di bagni termali in tutto il continente. Ecco perché vi consigliamo di mettere comunque un costume nella vostra valigia per Budapest, indipendentemente dalla stagione. D’estate ci si può rilassare sfruttando le piscine esterne dei vari complessi termali come fossero dei parchi acquatici. D’inverno invece, l’esperienza di provare l’acqua caldissima quando fuori la temperatura scende sotto lo zero è davvero suggestiva. La nostra giornata alle Terme Széchenyi si è svolta in una calda giornata di inizio Giugno, non il momento giusto se ci si vuole rinfrescare.

Quali terme scegliere?

Il primo parametro da valutare per la scelta delle terme è sicuramente la posizione in relazione al vostro soggiorno. Ci sono vari centri termali minori che sono indubbiamente meritevoli di una visita. Se si ha intenzione di stare pochi giorni a Budapest, però, diventa difficile visitarli tutti. Parliamo delle terme di Rudas, Lukacs, Kirali, Dandar, Platinus e anche Dagali.

Per un soggiorno breve nella città, un ponte oppure un weekend lungo, la scelta ricade sui bagni Széchenyi oppure sui bagni Gellért, in quanto sono i due maggiori. I primi si trovano a Pest mentre i secondi sono verso la parte collinare chiamata Buda, famosa per il castello che si staglia sulla città. Un altro importante consiglio, derivante dalla morfologia del territorio, è che le terme Széchenyi sono sviluppate tutte sullo stesso piano mentre le terme Gellert hanno al loro interno vari livelli su cui spostarsi. Questo comporta dover salire e scendere molti scalini, sconsigliato soprattutto per le persone anziane o con disabilità.

Quanto costa il biglietto?

Entrambe le strutture termali più grandi di Budapest si trovano all’interno di suggestivi palazzi storici che aumentano la qualità dell’esperienza. Il costo tra le due terme è assolutamente identico in quanto sono gestite direttamente dalla medesima organizzazione cittadina. Parliamo di 7100 fiorini ungheresi, quindi poco meno di 18€, con l’aggiunta di 500 fiorini nei weekend e 1000 fiorini se si ha bisogno della cabina privata per cambiarsi. Noi non ne abbiamo avuto bisogno in quanto i normalissimi spogliatoi con cassetta di sicurezza inclusi nel prezzo sono più che sufficienti.

Vi consigliamo di portarvi costume, asciugamano e ciabatte da casa perché, a differenza dello spogliatoio privato, le cifre sono decisamente più alte: 15 € per un asciugamano o un costume, 30 € per un accappatoio. La cuffia non è invece necessaria.

La nostra esperienza alle Terme Széchenyi

L’arrivo alla struttura termale Széchenyi è davvero agevole, la metro principale (la linea M1) ferma esattamente all’ingresso dei bagni, situati all’interno del suggestivo City Park. Vi raccomandiamo di viaggiare sempre con i biglietti della metro timbrati in quanto il personale di controllo spesso si trova proprio nelle fermate più turistiche, come il parlamento e le terme appunto.

Al desk del pagamento vi chiederanno se desiderate asciugamani oppure la cabina, come vi abbiamo già detto il biglietto singolo con spogliatoio è più che sufficiente. Le piscine all’interno del palazzo storico sono all’incirca 15, da quelle più calde, con una temperatura di 37/38 gradi, a quelle più fredde, in stile bagno finlandese per i trattamenti cardiovascolari. L’odore di zolfo è molto forte, si tratta infatti di fonti termali naturali che sgorgano ad una temperatura di più di 70 gradi. All’esterno invece troviamo una bellissima piscina, anch’essa prossima ai 40 gradi, adiacente ad una vasca adibita al nuoto libero in cui è richiesta la cuffia.

Piccola curiosità, in quest’area è presente una zona in cui l’acqua scorre vorticosamente in senso circolare ricreando una forza centrifuga, molto divertente. Ci sono altresì zone ristoro, in cui poter acquistare del cibo, di cui però noi non abbiamo usufruito, oltre alle cabine molto spaziose che abbiamo già citato prima.

In conclusione, vi consigliamo “caldamente” quest’esperienza per vari motivi. Innanzitutto per godere appieno di un’esperienza termale vera e propria con fonti naturali. Un altro valido motivo è il costo, di circa 18 € a persona. Al contrario, nel nostro paese per una giornata simile si spende facilmente il triplo! Infine, l’atmosfera, una location fiabesca situata all’interno della città, che però conserva il fascino di una dimora d’altri tempi.

Insomma, che vi troviate a Budapest per pochi giorni oppure per un soggiorno più lungo, non fatevi scappare una visita alle terme Széchenyi, un’esperienza che non può davvero mancare nel vostro itinerario.