Le 10 migliori esperienze gastronomiche del Giappone

Quali sono le 10 migliori esperienze gastronomiche del Giappone? Non solo sushi, ma anche udon, sake e tanto tè verde!

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Le 10 migliori esperienze gastronomiche del Giappone

I ristoranti in Giappone spesso sono specializzati in un solo piatto e prestano molta attenzione a ogni fase, dall’approvvigionamento degli ingredienti locali più freschi all’assemblaggio del piatto in modo attraente. E come scoprirai presto, la cucina giapponese ha grandi variazioni regionali.

Quali sono le 10 migliori esperienze gastronomiche del Giappone?

Sushi

Per molti, il Giappone e il sushi vanno di pari passo. Il piatto simbolo di Tokyo, il nigiri-zushi, è lo stile di sushi più popolare oggi nel mondo.

Qualche nota di galateo del sushi: a volte (e spesso in posti di fascia alta) lo chef ha già condito il sushi e quindi non bisogna aggiungere la salsa di soia. Inoltre, va benissimo mangiarlo con le mani. Lo zenzero servito con il sushi serve a pulire il palato tra una portata e l’altra.

Kaiseki

La parola kaiseki indica l’alta cucina del Giappone, dove ingredienti, preparazione, ambiente e presentazione si uniscono per creare un’esperienza culinaria esteticamente sofisticata. La chiave del kaiseki è la massima freschezza stagionale. Poiché gli ingredienti devono essere all’altezza del loro sapore, per esaltarli viene utilizzato solo un condimento sottile. Anche la tavola e le guarnizioni sono scelte per completare gli ingredienti ed evocare la stagionalità.

Ramen

Il ramen è nato in Cina, ma è molto popolare in Giappone. Il ramen è un piatto di pasta all’uovo in brodo, servita con condimenti come chāshū (maiale arrosto a fette), moyashi (germogli di soia) e menma (germogli di bambù fermentati). Il brodo può essere fatto con ossa di maiale o di pollo o frutti di mare essiccati. Di solito è una combinazione top-secret di alcuni o tutti i precedenti.

Shōjin-ryōri

Shōjin-ryōri è una cucina vegetariana buddista giapponese, che non utilizza carne, pesce, cipolle o aglio, ma piuttosto il tofu cucinato con diverse preparazioni.

Mercatini di strada

Di giorno o di notte, c’è sempre qualcosa da comprare o da mangiare. Scegli il sushi o il kaisen-don (pesce crudo servito su una ciotola o riso) in uno dei famosi mercati del pesce del Giappone, come il mercato Toyosu di Tokyo o il mercato mattutino Hakodate di Hokkaidō . Dirigiti al Wanaka Honten di Osaka per assaggiare specialità locali come tako-yaki (gnocchi di polpo alla griglia) o tako-sen, due gnocchi infilati tra i sembei (cracker di riso).

Il Giappone è un piacere per gli amanti del. Esistono due tipi di tè verde; ryokucha (impregnato di foglie) e matcha, che viene prodotto sbattendo le foglie essiccate e macinate con acqua fino a raggiungere un livello di schiuma da cappuccino. È il matcha che viene servito durante la cerimonia del tè, è piuttosto amaro, quindi è accompagnato da un dolce tradizionale.

Quando ordini il tè in un ristorante giapponese (di solito è gratuito, come l’acqua), molto probabilmente ti verrà servito il bancha, il tè normale. Dopo un pasto, i ristoranti spesso servono hōjicha, tè verde tostato, che è più debole e con meno caffeina.

Sake

Ciò che gran parte del mondo chiama sake, i giapponesi chiamano nihonshu. È fatto con riso, acqua e kōji, uno stampo che aiuta a convertire l’amido del riso in zuccheri fermentabili. Il sake ha origini antichissime e svolge un ruolo importante in una varietà di rituali Shintō, comprese le cerimonie nuziali. Naturalmente, il sake è il miglior abbinamento per la cucina tradizionale giapponese.

Il sake può essere bevuto reishu (freddo), jō-on (a temperatura ambiente), nuru-kan (riscaldato) o atsu-kan (bollente), a seconda della stagione e delle preferenze personali. Solitamente si beve il sake in una brocca di ceramica nota come tokkuri oppure in minuscole tazze.

Soba e Udon

I soba sono sottili spaghetti marroni di grano saraceno, mentre gli udon sono spaghetti di grano bianco spessi. Alcuni ristoranti possono essere specializzati nell’uno o nell’altro, altri posti servono entrambi. In generale, il Giappone orientale tende a favorire il soba mentre il Giappone occidentale si inclina verso l’udon. Esistono anche molte varianti regionali.

I negozi di noodle economici sono ovunque. Nei negozi migliori, i noodles saranno fatti a mano con farine di prima qualità e acqua di sorgente di montagna.

Dolci

I dolci in Giappone sono tradizionalmente considerati un accompagnamento per il tè, anche se molti ristoranti hanno adottato l’usanza del dessert e concludono un pasto con una porzione di frutta a fette o gelato. Gli ingredienti di base sono solo riso e una pasta zuccherata di fagioli azuki rossi. Il sapore e il design dipendono dalle stagioni.

Manzo giapponese

Il manzo giapponese, detto wagyū, ha lo status di culto sia in Giappone che all’estero, grazie alla sua ricca marmorizzazione che rende la carne molto morbida e tenera.