Quattro ristoranti in cui mangiare assolutamente a Budapest

Quattro ristoranti in cui mangiare assolutamente a Budapest: scopri i nostri consigli se vuoi assaggiare i piatti tipici ungheresi!

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Quattro ristoranti in cui mangiare assolutamente a Budapest

Siamo da poco tornati dal nostro viaggio in Ungheria e abbiamo pensato di condividere con voi le nostre impressioni su quattro ristoranti in cui mangiare assolutamente a Budapest. Si passa dalla cucina tipica, ai ruin pub per arrivare fino alla… cucina georgiana!

Hungarikum Bisztró

Questo piccolo locale tipico è a pochi passi dal Parlamento di Budapest ed è assolutamente da provare se volete assaggiare i piatti ungheresi. L’atmosfera che si respira è intima e casalinga: ci sono pochi coperti e la cena viene accompagnata da un sottofondo live di pianoforte, ma soprattutto il personale è gentilissimo e molto disponibile. Quando alla domanda “Da dove venite?” abbiamo risposto “Italia”, tutto il personale ha iniziato a parlare in italiano. Ci hanno fornito il menù in italiano e un tablet in cui poter vedere le foto dei piatti prima di ordinarli.

Noi abbiamo deciso di ordinare i piatti consigliati dalla casa, che sono gli stessi proposti nel menù completo, ma abbiamo diviso ogni portata e quindi è come se avessimo preso un menù in due. In questo modo abbiamo risparmiato soldi e cibo perché altrimenti le quantità sarebbero state esagerate. Prima di iniziare la cena lo staff ci ha offerto un pezzetto di focaccia tipica davvero molto buono.

Il menù comprendeva:

  • La famosa zuppa di Goulash
  • Coscia d’anatra con patate insaporite di cipolla e cavoli brasati
  • Torta di mele alla cannella con salsa alla vaniglia

Tutti e tre i piatti hanno superato le nostre aspettative. Il Goulash andava gustato con il pane, ci ha colpito molto la cottura dell’anatra e il gusto delicato dei contorni e abbiamo apprezzato anche molto la torta, il gusto di cannella era molto forte ma, dividendo una fetta in due, non ci ha “nauseati”.

A fine cena lo staff ci ha regalato un piccolo libriccino in italiano con una breve storia del ristorante, la ricetta del goulash e alcuni suggerimenti per il viaggio a Budapest. Il costo complessivo (compreso di acqua) si aggirava attorno ai 25 euro.

Hell’s Kitchen

Anche questo locale, vicino al centro di Budapest, propone piatti tipici ungheresi. Anche qui l’atmosfera è molto accogliente e al posto del sottofondo acustico del pianoforte, troviamo quattro musicisti vestiti con abiti locali che suonano musica del posto durante la cena. Anche in questo caso lo staff è stato molto gentile e simpatico.

Qui abbiamo deciso di assaggiare:

  • Il Goulash servito all’interno di una pagnotta
  • Filetto di petto di pollo ripieno di formaggio e pancetta con patate
  • Gundel Palacsinta (un dolce di origine ungherese molto simile ad una crepe, farcito con un ripieno a base di noci, panna, uva passa e arancia candita e guarnito con una calda salsa al cioccolato)

Ottimo il Goulash (dobbiamo ancora capire quale dei due ci è piaciuto di più!), molto buono anche il pollo e con il dolce ci siamo saziati completamente.

A fine cena lo staff ci ha regalato una cartolina con le foto del ristorante e alcuni monumenti famosi di Budapest. Il costo complessivo (compreso di acqua) si aggirava attorno ai 30 euro.

Púder Bárszínház

Si tratta di uno dei famosi “Ruin Pub” (pub “in rovina”) di Budapest, ovvero dei locali nati in giardini interni, garage e luoghi abbandonati, arredati con “quello che capita”. Qui abbiamo mangiato il nostro primo pranzo a Budapest il giorno dell’arrivo e abbiamo ordinato:

  • Salsiccia alla griglia con formaggio di pecora e frittella di patate, panna acida all’erba cipollina e insalata mista
  • Petto di pollo arrosto avvolto nel prosciutto serrano con insalata di verdure di stagione e patatine fritte dolci

Il costo complessivo (compreso di acqua) si aggirava attorno ai 30 euro. Unica nota dolente, al momento del pagamento il POS del locale ha funzionato solo dopo svariati tentativi!

Hachapuri

Questo raffinato ristorante propone piatti tipici georgiani in un’atmosfera molto intima e accogliente, con vista sulla Basilica di Santo Stefano. Qui abbiamo deciso di ordinare un menù tipico che compredeva:

  • Imeruli Cheese Pie (una sorta di pizza/focaccia ripiena di vari formaggi fusi)
  • Beef & Pork Hinkali (Ravioli georgiani di manzo e maiale) (4 pezzi)
  • Costolette di maiale alla griglia accompagnate da patatine e salse particolari

I piatti erano tutti molto buoni, ma le porzioni erano davvero esagerate, soprattutto considerando che il menù dovrebbe essere per 2 persone, ma in realtà serve una persona in più per non avanzare nulla! Forse il vero problema è la focaccia iniziale, noi ne abbiamo mangiata solo metà e anche in questo modo non siamo riusciti a finire l’ultimo piatto. Considerando le quantità, il prezzo è comunque adeguato e si aggirava attorno ai 40 euro compresa l’acqua.