Viaggiare in aereo dopo la pandemia: quanto costerà?

Quanto costerà viaggiare in aereo dopo la pandemia? Il virus ha causato disordini senza precedenti nel settore dell’aviazione. Si alzeranno i prezzi?

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Viaggiare in aereo dopo la pandemia: quanto costerà?

Quando gli aerei riprenderanno a volare regolarmente, quanto costerà un biglietto? In molti si stanno ponendo questa domanda.

A breve termine, ci aspettiamo tariffe più basse per incentivare le persone a viaggiare di nuovo.

Ma con il passare del tempo, i prezzi potrebbero aumentare di nuovo, a causa dei fallimenti delle compagnie aeree. Probabilmente il dell’aviazione non tornerà ai numeri pre-pandemici fino al 2022, 2023 o addirittura oltre. Non si possono fare delle stime esatte perché non esistono dei casi simili in passato.

Su che cosa si baseranno i prezzi dopo la pandemia?

I prezzi delle compagnie aeree si basano normalmente su una combinazione di calcoli e modelli scientifici, tenendo conti di diversi fattori. Ma nessuno sa come questi prezzi potranno cambiare dopo la pandemia, considerando che la situazione è ancora in evoluzione.

Solitamente le compagnie aeree cercano di stimolare la domanda per riempire la capacità e quindi riducono le tariffe. Nonostante ciò, in questo momento molte persone hanno paura di viaggiare a causa di problemi di igiene e dell’obbligo di quarantena.

A breve termine, le compagnie aeree saranno motivate a fissare i prezzi per far volare i clienti in sicurezza, nonostante le grandi perdite economiche.

I primi a riprendere saranno i viaggi interni. I viaggi di lavoro e degli studenti si riprenderanno molto prima dei viaggi di piacere.

Così com’è accaduto per le automobili, è possibile che per un periodo il costo del carburante sarà basso e di conseguenza permetterà di mantenere i prezzi bassi.

Viaggiare in aereo dopo la pandemia: l’offerta cadrà?

In questi mesi le compagnie aeree hanno ritirato gli aerei più vecchi e meno efficienti, anche prima del previsto. Ma la maggior parte degli aerei prelevati dalle flotte è stata immagazzinata e non demolita.

All’inizio la domanda sarà abbastanza bassa e gli aerei attualmente disponibili saranno sufficienti. Airbus e Boeing hanno entrambi annunciato tagli al numero di nuovi aeromobili che stanno costruendo ogni mese, ma quando la domanda aumenta di nuovo, i produttori di aeromobili possono aumentare la produzione.

Alcune compagnie aeree hanno già richiesto varie forme di protezione in caso di fallimento. Ciò, in molti casi, porterà a una minore concorrenza e alla possibilità di monopolio dei prezzi, Per i passeggeri, ciò significa una continua oscillazione delle tariffe.

Mentre alcune compagnie aeree inevitabilmente falliranno, altre colmeranno quel vuoto. Ciò potrebbe portare ad un aumento dei prezzi a medio termine.

Molta incertezza nel mondo dell’aviazione

La parola d’ordine per l’aviazione sarà incertezza. Nuove ondate di infezione e nuove politiche potrebbero influenzare il percorso futuro e creare ulteriori ricadute economiche.

Inoltre, la domanda non sta aumentando uniformemente. Esistono restrizioni governative diverse, perché alcuni paesi stanno imponendo un periodi di quarantena all’arrivo. Tutti questi fattori daranno vita ad effetti collaterali difficili da prevedere.

Sicuramente i viaggiatori eviteranno i paesi in cui le restrizioni potrebbero ritornare. È cruciale anche il problema dell’assicurazione di viaggio.

Ci si aspetta che le compagnie aeree a lungo raggio più forti possano tentare di far ripartire la domanda con tariffe più basse.

I vettori a corto raggio, nel frattempo, possono beneficiare di bassi prezzi del petrolio, I prezzi potrebbero diminuire sulle rotte a corto e medio raggio da almeno 18 mesi a due anni.

Ma come dopo ogni grande crisi nel mondo dell’aviazione, è possibile che anche questa volta ci sarà una grande ripresa economica nel futuro.