Come si festeggia Halloween nel resto del mondo?

Come si festeggia Halloween nel resto del mondo?

Come si festeggia Halloween nel resto del mondo? Leggi il nostro articolo e scopri alcune tradizioni in Europea ed oltreoceano.

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Come si festeggia Halloween nel resto del mondo?

La notte più spaventosa dell’anno si avvicina. Per molti Halloween è una delle ricorrenze più sentite, per altri si tratta solo di una festa di importazione americana, che non ha molto a che vedere con noi. In realtà, le origini di Halloween vanno ricercate in Irlanda e nel capodanno celtico, il Samhain. Nel corso dei secoli, comunque, sono nate diverse tradizioni nel mondo, a cui si sono sommate varie leggende che hanno portato alla creazione della festa “moderna” che conosciamo oggi. Tra le più celebri c’è sicuramente quella di Jack O’ Lantern, che ha dato vita all’usanza di lavorare a mano le zucche.

Scopriamo adesso come si festeggia Halloween nel resto del mondo!

Irlanda

Partiamo appunto dall’Irlanda. Qui, e nel Regno Unito, c’è l’usanza di accendere grandi falò per continuare la tradizione dei rituali pagani che sono all’origine della nascita della festa di Halloween. Ovviamente, anche qui i più piccoli non rinunciano all’annuale tradizione del “dolcetto o scherzetto” e nei giorni di festa si mangia il barmbrack, un tipico dolce irlandese.

Scozia

Le tradizioni scozzesi somigliano a quelle irlandesi, ma ci sono alcune differenze. Infatti, in Scozia, oltre alle zucche, si intagliano anche le rape. Secondo l’antica tradizione del guising, i giovani si travestono da spiriti che vagano per la città in cerca di frutta e monete. Gli innamorati, invece, gettano una noce nel falò e, in base al modo in cui si apre, scoprono le sorti del loro matrimonio.

Austria e Germania

Sempre rimanendo in Europa, in Austria c’è la credenza che i morti tornino a far visita ai vivi durante la notte di Halloween. Per questo motivo, le persone lasciano sul tavolo pane, frutta ed acqua per i loro cari defunti. Invece, in Germania c’è invece una concezione più negativa della festa. Infatti, esiste la bizzarra tradizione di nascondere i coltelli in casa per evitare che i defunti si facciano male, oppure quella di disegnare alcuni simboli sulla porta per evitare l’ingresso degli spiriti maligni.

America

Grazie ai film e alla televisione, tutti conosciamo il modo in cui gli americani festeggiano Halloween, una ricorrenza molto sentita. Per questo motivo, spesso l’origine della celebrazione del 31 ottobre viene erroneamente associata all’America. Oltre all’usanza del trick or treat, oltreoceano ci si diverte intagliando le zucche da esporre in giardino e le case vengono addobbate con decorazioni di tutti i tipi.

Messico

È sicuramente affascinante il modo in cui in Messico si festeggia Halloween. Come ben sappiamo, in questo Paese è molto sentito il culto del morti, che riveste un ruolo importante all’interno della cultura messicana. Famosi in tutto il mondo, los Día de los Muertos, di origine precolombiana, durano dal 31 ottobre al 2 novembre. Durante questi giorni, i messicani si travestono e ricordano i morti con cortei, balli e musiche tradizionali.

Cina

Non tutti sanno che anche la Cina ha le sue tradizioni di Halloween, in cinese Teng Chien. Durante la notte del 31 ottobre vengono lanciate in aria migliaia di lanterne (tradizione, purtroppo, non molto ecosostenibile) per aiutare le anime dei morti a ritrovare la loro casa.

Giappone

Invece, in Giappone non esiste una vera e propria tradizione per Halloween. Infatti, i giapponesi ricordano i loro cari defunti durante l’Obon Festival, tra luglio ed agosto. Inoltre, a differenza di altri paesi nel mondo, in Giappone i bambini non festeggiano Halloween. La notte del 31 ottobre è più che altro un pretesto per gli adulti per travestirsi e festeggiare, soprattutto nelle grandi città come Tokyo, Osaka e Kanagawa.

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