In Egitto i turisti internazionali tornano a luglio, ma potranno pernottare solo in alcune località del Paese e in determinati hotel.
LEGGI ANCHE: Dubai accoglierà di nuovo i turisti internazionali da luglio
Egitto: i turisti tornano a luglio, ma solo in alcuni hotel
L’Egitto riaprirà i suoi confini ai turisti internazionali il 1 ° luglio, ma molte parti del Paese rimarranno vietate. I visitatori saranno limitati a pernottare nelle località costiere del Paese lungo il Mar Rosso e il Mediterraneo, come Sharm El Sheikh , Dahab e Hurghada .
Alcune sistemazioni in tutto il paese sono state aperte ai turisti interni il 1 ° giugno. Gli hotel devono ricevere un certificato di sicurezza igienica approvato dal governo prima di dare nuovamente il benvenuto agli ospiti e potranno operare al 50% della capacità.
La riapertura dei siti archeologici a luglio
Il Ministro del Turismo e delle Antichità ha anche annunciato la riapertura di otto siti archeologici, tra cui le Piramidi di Giza , il Museo Egizio in Piazza Tahrir al Cairo, il complesso del tempio di Karnak e Abu Simbel , che hanno chiuso a marzo. Altri siti culturali riapriranno gradualmente in date successive. Quest’anno avrebbe dovuto finalmente vedere l’apertura del Grande Museo Egizio, ma i turisti dovranno aspettare fino al 2021.
Per attirare i viaggiatori, il governo egiziano ha eliminato la necessità di visti turistici fino alla fine di ottobre. I viaggiatori che volano con EgyptAir o Air Cairo riceveranno anche uno sconto del 20% sui biglietti per musei e siti archeologici.
Il turismo in Egitto
Il turismo rappresenta oltre il 10% dell’economia egiziana e il 2020 sarebbe dovuto essere uno degli anni più importanti per il Paese.
Oltre all’apertura programmata del GEM, ci sono nuovi voli interni tra Sharm El Sheikh, Hurghada e Luxor, che collegano facilmente le località balneari alle attrazioni culturali egiziane.
Tuttavia, il paese ha registrato più di 1000 nuovi casi di virus ogni giorno nel mese di giugno e l’Ufficio degli Affari Esteri e del Commonwealth del Regno Unito aveva sconsigliato qualsiasi viaggio, tranne quelle essenziali anche prima della pandemia.
