Vicino a Stonehenge in Inghilterra un grande monumento neolitico recentemente scoperto ha gettato nuova luce sul mistero dell’antico sito.
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I ricercatori ritengono che il monumento sia uno dei più grandi reperti neolitici del suo genere mai scoperti in Gran Bretagna.
Composto da 20 pozzi, il monumento forma un ampio cerchio attorno all’antico insediamento delle mura di Durrington. Si trova vicino al sacro cerchio di pietre di Stonehenge, ampiamente considerato il punto di riferimento storico più importante della Gran Bretagna.
Si spera che la scoperta possa rivelare informazioni chiave sulle persone e le società del mondo neolitico.
Il team di Stonehenge Hidden Landscapes Project (SHLP ha scoperto i pozzi nelle profondità sotterranee. Descrivendo la scoperta come “sorprendente”, i ricercatori affermano che i pozzi hanno un diametro di circa 2 km.
Risalgono allo stesso periodo di Stonehenge, circa 4500 anni fa. Si ritiene che l’anello di fosse avrebbe potuto essere usato come confine per proteggere le mura di Durrington o come divisore tra le aree di Durrington e Stonehenge.
Un nuovo capitolo nella storia di Stonehenge
Il team ritiene che la scoperta aggiunga un nuovo capitolo alla storia di Stonehenge e indica “una società ancora più complessa di quanto potremmo mai immaginare”. Ma il significato della disposizione dei pozzi e come potrebbe aver funzionato nella società neolitica non è ancora chiaro.
Stonehenge, situato a poche ore di auto da Londra , ha affascinato generazioni di visitatori e archeologi che sono perplessi dalle sue origini e dal suo scopo.
Durante il solstizio d’estate di giugno di ogni anno, centinaia di persone si radunano lì per guardare il sole sorgere. Una teoria ampiamente diffusa è che era un luogo sacro in cui le persone seppellivano i loro cari e cercavano di comunicare con gli spiriti dei morti.
