Bandiere Blu 2021: quali sono le spiagge italiane più pulite quest’anno? Qual è la regione con più riconoscimenti?
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Bandiere Blu 2021: quali sono le spiagge italiane più pulite quest’anno?
Le Bandiere Blu sono un programma internazionale guidato dall’organizzazione no-profit Foundation for Environmental Education (FEE) che assegna il suo riconoscimento alle spiagge con le acque migliori dal punto di vista ambientale. Me le acque blu e pulite non bastano. Infatti, ci sono 32 criteri di valutazione, tra cui la presenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato e aree verdi alla raccolta e gestione dei rifiuti. Vengono presi in considerazione anche i servizi delle spiagge e dell’ospitalità alberghiere, così come l’impegno delle amministrazioni per l’educazione ambientale di giovani, turisti e residenti.
Ogni città può essere premiata per una o più spiagge. In Italia vantiamo ben 416 località che hanno ottenuto il riconoscimento, ovvero il 10% delle spiagge segnalate a livello mondiale.
Quest’anno siamo alla 35esima edizione del programma e sono ben 201 le località premiate, 6 in più rispetto all’anno scorso. Entrano nella lista 15 località nuove, ma 9 comuni hanno invece perso il loro riconoscimento.
Quali sono le spiagge che sono state premiate quest’anno?
Tra le new entry troviamo Camerota in Campania, tre località della Puglia – Bisceglie, Monopoli, Nardò – e altrettanti comuni dell’Abruzzo: Francavilla al Mare, Pescara, Martinsicuro. Ad uscire, invece, sono Monte Argentario e altre due località della Toscana che scende nella classifica delle Regioni, assieme ad altri comuni.
La classifica delle regioni
Tra le Bandiere Blu 2021 trionfa la Liguria, che resta stabile con 32 località premiate. Al secondo posto si posiziona la Campania con 19 Bandiere e al terzo la Toscana, scesa a 17 Bandiere con 3 uscite. A pari merito abbiamo anche la Puglia che distacca di un punto le Marche, con 16 Bandiere.
La Calabria conta 15 località, mentre la Sardegna ha 14 comuni con il riconoscimento. Seguono l’Abruzzo e il Lazio. Sono solo 10 le località della Sicilia, mentre il Veneto resta a quota 9 e l’Emilia Romagna che riconferma le sue 7 località. Rimangono invariate anche le 5 località della Basilicata, le 2 del Friuli Venezia Giulia e l’unica Bandiera del Molise (Campomarino).
