Ricominciano i viaggi post-pandemia, ma sorge un nuovo dubbio: un test di 20 minuti può sostituire la quarantena di 14 giorni?

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Viaggi post-pandemia: un test di 20 minuti può sostituire la quarantena?

I paesi di tutto il mondo iniziano ad aprire i loro confini. L’attenzione delle autorità è concentrata sul problema di come la libertà di movimento possa provocare un picco di casi. Le nazioni hanno annunciato regole diverse sulle quarantene obbligatorie per i viaggiatori in arrivo. Si sta esplorando un nuovo test che richiede solo 20 minuti e potrebbe evitare l’isolamento per 14 giorni.

Ad esempio, il governo britannico ha annunciato l’inizio delle prove per un nuovo test sui risultati rapidi. Il test viene eseguito con un tampone e i risultati non devono essere inviati ad un laboratorio. In questo modo si risparmia molto tempo. All’inizio sperimenteranno i test negli ospedali e nei dipartimenti di pronto soccorso.

Se il test si dimostrasse efficace, i viaggiatori possano ottenere un chiaro risultato del test prima di arrivare a destinazione, eliminando la necessità di misure di quarantena. Al momento diversi paesi hanno delineato regole diverse su ciò che i viaggiatori devono fare all’arrivo e a chi sono aperti i confini.

Come sono organizzati i Paesi europei?

Altri paesi hanno annunciato test per gli arrivi al fine di evitare la quarantena di 14 giorni.

L’Islanda ha recentemente presentato piani per accogliere i viaggiatori internazionali entro e non oltre il 15 giugno. Negli aeroporti ci saranno sistemi per testare le persone ed evitare l’isolamentodi due settimane. Ad esempio, chi arriva all’aeroporto internazionale di Vienna può attualmente sostenere un test che costa 190 €. In caso di risultato negativo, può saltare la quarantena di 14 giorni richiesta.

Emirates è diventata la prima compagnia aerea a esplorare l’uso di test rapidi per i viaggiatori prima dell’imbarco, mentre la Spagna proverà un passaporto sanitario digitale tramite un’app per i viaggiatori diretti alle Isole Canarie. Madera ha affermato che metterà a disposizione dei viaggiatori test gratuiti quando riaprirà a luglio.

Le nazioni stanno inoltre discutendo l’opzione di “ponti aerei”, ovvero accordi tra due nazioni che consentirebbero il viaggio tra due luoghi prestabiliti senza quarantena.